Vinitaly, inaugurato alla presenza del ministro Lollobrigida lo spazio espositivo della Copagri
Battista, primo confronto con la politica agricola sulle proposte “anti dazi” che presenteremo alla Premier Meloni
Verona, 6 aprile 2025 – La grande varietà dei territori vitivinicoli italiani, con particolare riferimento a quelli di Veneto, Marche, Puglia, Sardegna e Campania è stata al centro della prima giornata di lavori della Copagri alla 57^ edizione del Salone internazionale dei vini e distillati Vinitaly, che si è aperta con l’inaugurazione dell’area espositiva della Confederazione, tenuta a battesimo dal ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida e dal presidente Tommaso Battista.
Lo spazio della Copagri, situato nel padiglione 7 stand E11-F10, ha ospitato numerose degustazioni destinate ai tantissimi wine loverche hanno toccato con mano i molteplici gusti provenienti dalla ricca cantina messa in mostra dalle aziende della Confederazione; la delicata contingenza della situazione internazionale, inoltre, è stata tra i principali temi al centro di diversi incontri con i tanti rappresentanti della politica presenti in fiera, fra i quali fra i quali la vicepresidente della Commissione Agricoltura del Senato Gisella Naturale, la responsabile agricoltura del PD Camilla Laureti, il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, il senatore Bartolomeo Amidei e i vertici di ISMEA Livio Proietti e Sergio Marchi.
“L’internazionalizzazione è una delle chiavi di volta della tenuta e dello sviluppo di uno dei settori di eccellenza che fanno grande il Made in Italy nel mondo; questo assunto è ancora più vero proprio in questi giorni, quando sul settore si sta cominciando ad abbattere la scure dei pesanti dazi imposti dall’amministrazione statunitense”, sottolinea Battista, spiegando che la Copagri sta lavorando su diverse proposte in merito, da presentare alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
“Anche di fronte a queste difficoltà, resta motivo di grande orgoglio aver portato in fiera un’ampia selezione di cantine che hanno saputo nel tempo dare prova della grande resilienza del comparto vitivinicolo, confrontandosi con numerose ataviche problematiche, in molti casi comuni agli altri settori produttivi nazionali; proprio queste aziende hanno avuto la possibilità di presentare l’eccellenza delle loro produzioni al massimo esponente della politica agricola nazionale”, aggiunge il presidente.
La quattro giorni veronese, nella quale la Confederazione intende dare grande risalto alle eccellenze enologiche delle cantine associate provenienti da tutta la Penisola, prosegue nei prossimi giorni con le altre iniziative in programma; nella giornata di domani, lunedì 7 aprile, spazio all’eccellenza delle produzioni biologiche, grazie a un apposito wine tasting; degustazione bio che verrà riproposta anche martedì 8 aprile, quando sarà seguita da un esclusivo food tasting a cura dello chef stellato Enrico Mazzaroni; analoghi wine tasting caratterizzeranno la giornate di mercoledì 9 aprile; a completare il tutto, oltre ai walk around con i buyer internazionali, saranno diversi approfondimenti sulla situazione della viticoltura tradizionale e bio.