inComunicati regionali il13 Settembre 2024

Sardegna: lingua blu, bene incontro con Regione e piano vaccinale da 2,5 mln di dosi

Patteri, massimo impegno affinché allevatori aderiscano; fondamentale vaccinare anche capi asintomatici e bovini

Cagliari, 13 settembre 2024 – “Ringraziamo la Regione per aver accolto il nostro accorato appello per un confronto con tutti gli operatori interessati dalla drammatica epidemia di lingua blu, che nel frattempo ha superato i 1300 focolai nell’Isola, e assicuriamo il massimo impegno a collaborare affinché tutti gli allevatori associati aderiscano al piano vaccinale illustrato, che prevede la somministrazione di circa 2,5 milioni di dosi”. Lo afferma il presidente della Copagri Sardegna Giuseppe Patteri a margine di un incontro con gli assessori regionali all’agricoltura Gian Franco Satta e alla sanità Armando Bartolazzi.

“Oltre ai sierotipi 4 e 8, per i quali sono già da tempo disponibili dei vaccini appositi, è fondamentale continuare a lavorare sul sierotipo 3, uno dei più aggressivi, diffusosi in modo particolare nell’Oristanese e nel versante sud Occidentale dell’Isola”, rimarca Patteri, evidenziando l’importanza di vaccinare tutte le greggi, anche quelle dove sono insorti focolai del virus per tutti i capi asintomatici, così come i bovini, in modo da scongiurare, di conseguenza, il blocco delle movimentazioni.

“Durante l’incontro abbiamo, inoltre, chiesto e ottenuto garanzie sulla immediata distribuzione delle dosi di vaccino, a costi contenuti, prevedendo il coinvolgimento di tutti i servizi veterinari pubblici, di concerto con i veterinari aziendali”, rende noto il presidente della Copagri Sardegna.

“Ora – conclude – vigileremo sul mantenimento degli impegni assunti dalla Regione e allo stesso modo saremo solleciti a richiedere una pronta presentazione del piano vaccinale 2025, onde scongiurare tutti i ritardi accumulati nell’anno in corso, dovuti in parte anche al rinnovo del Consiglio e della Giunta”.

“Il monitoraggio dell’insetto vettore, attraverso sistemi di rilevazione sempre più efficaci, richiede il coordinamento di una unità di intervento rapido che coinvolga le professionalità presenti in Laore Sardegna”, aggiunge il direttore della Copagri Sardegna Mario Putzolu. “La Regione deve mettere subito in campo tutti gli strumenti di lotta antiparassitaria, così da ridurre drasticamente le fonti di infezione e in modo tale da evitare che questo delicato lavoro venga lasciato all’improvvisazione”.