inRassegna Stampa il17 Dicembre 2020

Adnkronos, “Agricoltura: Copagri, bene Sottosegretario L’Abbate su tavolo canapa” (17/12/20)

Roma, 17 dic. (Adnkronos/Labitalia) – ”Prendiamo atto con moderata
soddisfazione delle dichiarazioni del sottosegretario alle Politiche
Agricole, Giuseppe L’Abbate, che ha fornito rassicurazioni in merito
all’imminente completamento dell’iter di adozione del decreto con il
quale verrà istituito il tavolo interministeriale della canapa
industriale, strumento fondamentale per garantire il confronto fra
tutti gli attori del comparto e implementare il quadro normativo di un
settore che negli ultimi anni ha fatto registrare un significativo
aumento delle superfici coltivate”. Così la Confederazione produttori
agricoli-Copagri sulla base di quanto emerso in occasione del question
time in Commissione Agricoltura della Camera.

”In un momento particolarmente delicato e complesso per il primario
del Paese, ancora alle prese con le ripercussioni delle misure messe
in atto per contenere la pandemia di Coronavirus, è fondamentale
fornire ai produttori agricoli una ulteriore possibilità di
diversificare il proprio reddito, puntando su una coltura strategica
anche in termini di bioeconomia; vale la pena di ricordare, infatti,
che nei fiori di canapa sono presenti elementi di notevole rilevanza
per i nuovi mercati della bioeconomia, quali le produzioni alimentari,
la nutraceutica, la biocosmetica, la bioedilizia, le bioplastiche e il
biotessile”, evidenzia la Copagri.

”Per poter meglio programmare la produzione
di una coltura che vanta una tradizione secolare nel nostro Paese, il
quale fino alla metà del Novecento era il maggior produttore
comunitario e il secondo a livello mondiale e che al momento conta
oltre duemila ettari coltivati, gli agricoltori chiedono che venga
colmato il vuoto normativo legato all’applicazione della Legge
242/2016 per la promozione della filiera della canapa, così da poter
operare nella piena legalità e nella tutela della salute dei
consumatori attraverso la certificazione e la tracciabilità delle
produzioni”, continua la Confederazione.

”Per tali ragioni, è fondamentale riunire intorno a un tavolo i
ministeri della Salute, dell’Agricoltura, dell’Interno, della
Giustizia e dello Sviluppo Economico e tutti gli attori del comparto;
a maggior ragione dopo la recente sentenza della Corte di Giustizia
dell’Ue, con la quale è stato stabilito che sulla base delle attuali
conoscenze scientifiche il cannabidiolo (CBD), sostanza presente nei
fiori di canapa, non può essere considerato come uno stupefacente e
uno Stato Membro non può pertanto vietarne la commercializzazione nel
mercato comunitario”, conclude la Copagri.

(Pal/Adnkronos)

ISSN 2465 – 1222
17-DIC-20 17:41

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