inRassegna Stampa il11 Aprile 2020

Italpress, “Coronavirus: Copagri, nuove disposizioni importanti ma serve di più” (11/04/20)

“Prendiamo atto dell’attenzione riservata dal
Premier alla necessita’ di far ripartire gradualmente il Sistema
Paese, alle prese con un blocco che ne sta mettendo a dura prova
il tessuto economico e produttivo, senza pero’ allentare le maglie
delle stringenti e necessarie misure per garantire la sicurezza
dei cittadini”. Lo afferma il presidente della Copagri, Franco
Verrascina, al termine della conferenza stampa del Presidente del
Consiglio dei ministri Giuseppe Conte, durante la quale e’ stata
annunciata la proroga al prossimo 3 maggio delle restrizioni
attualmente in vigore a seguito della pandemia del Covid-19, o
cosiddetto Coronavirus.
“Nel nuovo DPCM siglato dal Premier viene prorogata sull’intero
territorio nazionale la sospensione di tutte le attivita’
produttive industriali e commerciali, ad eccezione, fra le altre,
delle coltivazioni agricole, della produzione di prodotti animali,
del commercio all’ingrosso di materie prime agricole e animali
vivi, della silvicoltura e dell’utilizzo delle aree forestali,
comprese le attivita’ che sono funzionali ad assicurare la
continuita’ delle filiere e delle suddette attivita’”, evidenzia
Verrascina.
“Tali nuove disposizioni rappresentano un primo passo molto
importante, anche se per la ripresa del Paese, e del primario in
particolare, sono necessari ben altri interventi che speriamo
possano trovare spazio in futuri provvedimenti, a partire dal
cosiddetto DL aprile, o Cura Italia 2”, continua il presidente
della Copagri.
“La rimozione delle limitazioni alla silvicoltura e all’utilizzo
delle aree forestali viene incontro alle pressanti richieste del
mondo produttivo, evitando al contempo rischi di natura ambientale
derivanti dal blocco delle attivita’ in bosco; la silvicoltura e’
un comparto strategico per le nostre aree montane, cosi’ come per
l’industria del mobile e dell’energia e proprio in ragione di cio’
avevamo sollecitato lo sblocco di tali attivita’, con una lettera
inviata dal coordinamento di Agrinsieme e indirizzata al Premier
Giuseppe Conte e ai ministri delle Politiche agricole Teresa
Bellanova, dello sviluppo economico Stefano Patuanelli e della
Salute Roberto Speranza”, conclude Verrascina.
(ITALPRESS).
vbo/com
11-Apr-20 00:24
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