inRassegna Stampa il30 Settembre 2019

Agi, “Manovra: Copagri, bene indicazioni Conte su clausole salvaguardia” (30/09/19)

(AGI) – Roma, 30 set. – “In una situazione in cui i produttori
agricoli sono stretti nella morsa tra le numerose emergenze che
affliggono il primario e le problematiche che si trascinano da tempo,
quali ad esempio la forbice sempre piu’ ampia tra i prezzi pagati dai
consumatori e quelli riconosciuti, e’ di fondamentale importanza
l’annuncio del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte di aver
reperito i fondi per neutralizzare le clausole di salvaguardia,
scongiurando cosi’ un aumento dell’imposta sul valore aggiunto che
avrebbe colpito numerosi prodotti agricoli, tra cui la carne, il
pesce, il latte e le uova, e avrebbe ulteriormente ridotto la
redditivita’ dell’agricoltura, a causa del concreto rischio di una
nuova recessione”. Cosi’ il presidente della Copagri Franco
Verrascina in vista dell’odierna riunione del Consiglio dei Ministri
durante la quale verra’ discussa la Nota di aggiornamento del
Documento di economia e finanza 2019.
“Analoga importanza rivestono le
indicazioni del Premier circa la volonta’ dell’esecutivo di
voler portare dal 4% all’1% l’Iva su alcuni beni alimentari di
prima necessita’, come ad esempio la pasta, il pane, la frutta
fresca e il latte; tale ipotesi, se confermata, sarebbe
fondamentale per ridare vitalita’ ai consumi, in lieve ripresa
dopo un periodo di contrazione dovuto alla diminuzione del
potere d’acquisto delle famiglie italiane e alla generale fase
di stagnazione che vive il Paese”, aggiunge il presidente della
Copagri.
“Non bisogna dimenticare, inoltre, che l’attuale fase di
stagnazione rischia di essere ulteriormente aggravata dalle
forti tensioni commerciali in atto a livello globale, che
rappresentano una concreta minaccia per tantissime produzioni
di punta del nostro agroalimentare e un ulteriore motivo di
preoccupazione per il nostro primario, vero e proprio vanto del
Made in Italy del mondo; in attesa della decisione in sede di
Wto, attesa per oggi, sui nuovi dazi Usa nei confronti di
numerosi prodotti dell’Unione Europea, molti dei quali
agroalimentari, ricordiamo per l’ennesima volta che nelle
guerre commerciali non ci sono vincitori ne’ vinti, poiche’ si
perde tutti”, conclude Verrascina. (AGI)
Com/Ila
301629 SET 19
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