inRassegna Stampa il6 Agosto 2019

Askanews, “Manovra, Confagricoltura-Cia-Copagri a Salvini: strategia chiara” (06/08/19)

Roma, 6 ago. (askanews) – Intervenire su fiscalità, previdenza, infrastrutture, ma anche progettare strategie nazionali di filiera, semplificare e favorire gli investimenti. Al tavolo convocato dal vicepremier Salvini al Viminale, Cia – Agricoltori Italiani, Confagricoltura e Copagri hanno declinato i passaggi essenziali per favorire la competitività del settore agricolo e rilanciare i consumi.

Le tre sigle hanno ribadito “con forza la necessità di interventi urgenti per la crescita, iniziando dalla riduzione del cuneo fiscale e l’introduzione di un sistema incentivante per favorire la produttività delle imprese, anche attraverso la loro aggregazione”.

“Occorrono poi – hanno evidenziato – una generale semplificazione burocratica e maggiore flessibilità, come già dichiarato ieri all’incontro con il premier Conte, per gli strumenti delle politiche del lavoro”.

Sulla previdenza, il confronto con gli altri settori produttivi penalizza l’agricoltura per l’elevata incidenza della contribuzione antinfortunistica (quasi il 13,5%), in particolare nel centro-Nord Italia, dove le aliquote contributive sono addirittura più elevate rispetto ai settori dell’industria, del commercio e dell’artigianato.

“Va quindi nella direzione auspicata la revisione dei premi e dei contributi Inail prevista dall’ultima legge di bilancio e resa strutturale dal Decreto Crescita, ma – affermano Cia, Confagricoltura e Copagri – bisogna ora procedere alla revisione per il settore primario”.