inRassegna Stampa il29 Novembre 2018

Adnkronos, “Xylella: Copagri Puglia, bene fondi a ministero per fronteggiare l’emergenza” (29/11/18)

Roma, 29 nov. (AdnKronos) – La Copagri Puglia plaude al trasferimento
al Ministero delle Politiche agricole, alimentari, forestali e del
turismo di 30 milioni di euro dal Fondo di sviluppo e coesione. ”Con
questi fondi sarebbe necessario, in primo luogo, effettuare interventi
straordinari, coordinati in una visione d’insieme, per il rilancio
dell’economia agricola del Salento, attraverso un piano agricolo
integrato di ammodernamento e di sviluppo che favorisca soprattutto il
ricambio generazionale”, hanno affermato in una nota il presidente e
il direttore della Copagri Puglia, Tommaso Battista e Alfonso Guerra.
      “Sarebbe ora necessario – prosegue la nota – sostenere con aiuti
mirati le imprese che insistono nelle zone infette; investire per lo
sviluppo di nuova economia e dell’economia sociale e per la
diversificazione delle attività economiche nelle zone rurali,
caratterizzate da un elevato impatto economico, occupazionale e
sociale; sostenere i redditi delle famiglie degli agricoltori e di
tutti gli operatori economici dell’indotto per la fase transitoria di
mancata produzione connessa alla realizzazione dei nuovi investimenti;
sostenere le aziende olivicole per i costi vivi causati
dall’eradicazione delle piante infette e incentivare l’espianto
volontario; mantenere, per tutti gli olivicoltori pugliesi, compresi
quelli della area infetta, lo stesso pagamento accoppiato sia nel caso
in cui abbiano provveduto all’estirpazione dell’oliveto malato che in
quello in cui abbiano effettuato il reinnesto totale con varietà
tolleranti”.
      “Questo piano dovrà necessariamente tenere conto di una realtà
agricola caratterizzata da una struttura fondiaria fortemente
polverizzata, da un’età media degli imprenditori molto alta, da una
elevata frammentazione e da vincoli infrastrutturali, quali limitate
aree irrigue, distanza dai mercati, infrastrutture di supporto alla
produzione – prosegue la nota – Gli aiuti stanziati devono essere
immediatamente operativi evitando lungaggini burocratiche come abbiamo
visto per i fondi della legge 102/04, che sono stati erogati dopo tre
anni dalla data del decreto”, concludono il presidente e il direttore
della Copagri Puglia”.