inComunicati Copagri il18 Giugno 2018

Biologico, il nuovo regolamento comunitario è un’occasione persa per il settore

Verrascina, allenta le regole, mette a rischio la qualità e non è al passo con lo sviluppo del bio

Roma, 18 giugno 2018 – “Il nuovo regolamento comunitario sulla produzione biologica e sull’etichettatura dei prodotti biologici rappresenta un’occasione persa per sostenere un settore in forte espansione, poiché allenta le regole e mette a rischio la qualità delle produzioni biologiche, rappresentando al contempo un pericolo per la biodiversità”. Così il presidente della Copagri Franco Verrascina dopo la pubblicazione del provvedimento, che entrerà in vigore nel 2021, sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea.

“Pur non mancando di elementi di positività, il nuovo regolamento comunitario, sotto la spinta dei paesi del Nord Europa, non è al passo con il grande sviluppo del comparto e inficia il trend fortemente positivo del biologico nel nostro paese; quello che in particolare ci preme sottolineare è il rischio derivante dalla possibilità di mancata redditività per gli agricoltori”, aggiunge il presidente della Copagri.

“Concordiamo con il Ministro delle politiche agricole Gian Marco Centinaio – prosegue Verrascina – sulla necessità di vigilare con attenzione sui numerosi atti delegati ed esecutivi che la Commissione Europea è chiamata ad emanare per completare il quadro normativo europeo del biologico e a lui reiteriamo la nostra richiesta affinché si attivi per informare adeguatamente il consumatore finale su come le regole sull’agricoltura biologica nazionale, applicate da anni, rendano il nostro prodotto un’eccellenza non replicabile o ritrovabile in Europa e affinché, inoltre, venga assicurata la tutela delle produzioni italiane da concorrenze sleali o falsature di mercato”.