inComunicati Copagri il1 Giugno 2018

World Milk Day, da Pandino la richiesta di un museo mondiale del latte

Assessore Rolfi e presidenti Verrascina e Cavaliere a iniziativa Copagri “Alla scoperta di un bene prezioso”

Cremona, 1 giugno 2018 – Istituire al Castello Visconteo di Pandino (Cr) un museo interamente dedicato al latte e ai prodotti derivati. È questa la richiesta alle istituzioni avanzata oggi dalla Copagri durante l’iniziativa “Alla scoperta di un bene prezioso”, organizzata dalla Confederazione Produttori Agricoli con il patrocinio del comune di Pandino e in collaborazione con la Scuola casearia dell’Istituto d’istruzione superiore “Stanga”, e svoltasi in occasione del World Milk Day, istituito dalla Fao per ricordare l’importante contributo del settore lattiero-caseario alla sostenibilità, allo sviluppo economico, ai mezzi di sussistenza e alla nutrizione.

All’iniziativa, conclusa dal presidente nazionale della Copagri Franco Verrascina e moderata dal giornalista Edoardo Raspelli, sono inoltre intervenuti, fra gli altri, l’Assessore all’agricoltura della Lombardia Fabio Rolfi e il presidente della Copagri Lombardia Roberto Cavaliere.

“Oggi celebriamo un settore che produce ogni anno circa 11 milioni di tonnellate di latte vaccino, 500mila tonnellate di latte di pecora, oltre 200mila di latte di bufala e 60mila di latte caprino, dando un concreto sostegno all’economia nazionale e all’occupazione”, ha osservato il presidente Verrascina, precisando che “lo scopo dell’iniziativa di oggi è appunto quello di comunicare questo valore aggiunto, nonché l’alto valore nutrizionale di un prodotto legato da millenni all’alimentazione umana”. “Abbiamo diversi musei legati al cibo e all’agricoltura, ma nessuno interamente dedicato al latte; quello di Pandino sarebbe il primo e garantirebbe maggiore visibilità a tutti i produttori di latte”, ha sottolineato il presidente della Copagri.

“Con l’iniziativa odierna – ha spiegato Cavaliere – vogliamo lanciare un forte messaggio alle istituzioni, affinché si attivino per istituire un museo che rappresenterebbe un vanto per il settore, la Regione e il Paese intero, situato inoltre in uno splendido e storico castello, che è oggi la sede di una delle più importanti scuole di agraria a livello nazionale, nonché di una scuola lattiero casearia con oltre settant’anni di storia”. “Speriamo in questo modo di poter ridare il giusto valore ad un settore troppo spesso oggetto di attacchi ingiustificati”, ha aggiunto il presidente della Copagri Lombardia.

“Le notizie sulla presunta insalubrità del latte stanno producendo danni di carattere economico a tutta la filiera”, ha fra l’altro sottolineato Rolfi, annunciando che “la Regione varerà nei prossimi mesi una massiccia campagna di comunicazione, partendo dalle scuole, per promuovere insieme a tutta la filiera le qualità del latte e favorirne il consumo”. “Le nostre aziende sono le più controllate al mondo e garantiscono la sostenibilità e il benessere animale”, ha evidenziato l’assessore della Lombardia.