inComunicati Copagri il6 Luglio 2023

Cibo per la mente: TEA, dalla Commissione UE punto di svolta per l’agricoltura europea; serve ora un’approvazione della proposta

Soddisfazione del Coordinamento che riunisce quindici associazioni della filiera agroalimentare italiana per l’innovazione in agricoltura

Roma, 6 luglio 2023 – Il coordinamento di Cibo per la mente, che riunisce quindici associazioni della filiera agroalimentare italiana per l’innovazione in agricoltura, accoglie con favore la nuova proposta di regolamentazione della Commissione Europea sulle piante ottenute con alcune Tecniche di Evoluzione Assistita-TEA, che prevede una procedura semplificata per la coltivazione e la commercializzazione delle piante ottenute attraverso queste nuove tecniche che nel 2018 la Corte di Giustizia Europea aveva accomunato agli OGM.

“Ci troviamo davanti a un punto di svolta per il nostro settore. La nuova regolamentazione abbraccia finalmente l’approccio scientifico ed evidenzia il ruolo fondamentale che questi strumenti potranno avere per il futuro dell’agricoltura”, afferma Clara Fossato, portavoce del coordinamento che riunisce Aisa, Federchimica Agrofarma, API, Assalzoo, Assica, Assitol, Federchimica Assobiotec, Federchimica Assofertilizzanti, Assosementi, Compag, CIA-Agricoltori Italiani, Confagricoltura, Copagri, UNAItalia e Uniceb.

“La proposta afferma che grazie alle NGTs è possibile sviluppare in modo più rapido e preciso mutazioni che avvengono spontaneamente in natura e ottenere varietà più resistenti alle patologie e alla siccità, più produttive e più sostenibili. La decisione dell’Europa si affianca all’apertura alla sperimentazione in campo delle TEA promossa dal Governo italiano con il DL Siccità, grazie al concreto lavoro della Commissione Agricoltura del Senato presieduta da Luca De Carlo e che conferma l’impegno dell’Italia a favorire la sostenibilità sociale ed economica del settore agricolo”, prosegue Fossato.

“Auspichiamo che questa regolamentazione possa essere approvata, con l’obiettivo di garantire agli agricoltori europei la possibilità di fronteggiare con maggiore fiducia le sfide sempre più pressanti della sicurezza degli approvvigionamenti alimentari, del contrasto alla crisi climatica e nella direzione di un’agricoltura sempre più sostenibile”, conclude la portavoce di Cibo per la mente.