inRassegna Stampa il12 Febbraio 2021

Italpress, “Agroalimentare: Copagri, supportare la filiera del luppolo” (12/02/21)

ROMA (ITALPRESS) – “Il forte sviluppo della filiera brassicola
verificatosi nell’ultimo decennio ha messo in evidenza la
necessita’ di riuscire ad avere maggiori quantita’ di luppolo di
origine nazionale, cosi’ da dare agli agricoltori la possibilita’
di fregiarsi di un prodotto 100% italiano; ad oggi, infatti, tutte
le birrerie agricole utilizzano per lo piu’ malto italiano,
ottenuto dalla coltivazione di orzo nazionale, e il luppolo e’
rimasto l’unico ‘ingrediente’ che i produttori fanno fatica a
reperire nel nostro Paese”. Lo ha ricordato la Copagri
intervenendo alla riunione dei giorni scorsi al Tavolo di filiera
del luppolo, svoltasi in videoconferenza al Mipaaf alla presenza
del sottosegretario alle Politiche Agricole Giuseppe L’Abbate.
“A fronte della notevole e costante crescita della filiera
brassicola, infatti, che conta oltre mille microbirrifici,
distribuiti lungo tutto la Penisola e concentrati soprattutto
nelle regioni centro-settentrionali del Paese, la superficie a
luppolo in Italia ammonta a poco meno di 60 ettari, coltivati da
circa un centinaio di aziende agricole con una superficie media di
poco piu’ di mezzo ettaro”, ha osservato la Copagri, evidenziando
la necessita’ di incrementare la produzione nazionale puntando
sulla ricerca e sull’aggregazione tra birrifici. “Il comparto
brassicolo rappresenta uno dei settori piu’ dinamici dell’economia
italiana, caratterizzato da un alto livello di innovazione e di
imprenditoria giovanile, e va pertanto sostenuto, anche
nell’ottica della diversificazione del reddito, continuando a
lavorare per fare sistema tra la politica, il mondo della ricerca
e quello delle associazioni di categoria e dei produttori, cosi’
da andare a chiudere la filiera nazionale e sopperire alla carenza
di materie prime, quali orzo e luppolo, necessarie per la
produzione di birre 100% italiane”, ha rimarcato la Confederazione
Produttori Agricoli.
“E’ in questa direzione, quindi, che andranno impiegate le risorse
previste dalla manovra 2021, che nell’ambito del Fondo per la
tutela e il rilancio delle filiere agricole reca specifici
interventi per la filiera brassicola; analoghi intenti dovranno
poi animare i contenuti del Piano di settore per lo sviluppo della
filiera luppolicola, cui spettera’ il delicato compito di
rispondere al sensibile aumento di interesse da parte dei
consumatori nei confronti delle birre artigianali e di soddisfare
la domanda di luppolo di provenienza nazionale, stimabile in un
fabbisogno di circa 3500 tonnellate annue”, ha concluso la Copagri.
(ITALPRESS).
sat/tai/com
12-Feb-21 15:30
NNNN