inRassegna Stampa il8 Febbraio 2021

Ansa, “Copagri: luppolo, supportare filiera per rispondere a mercato” (08/02/21)

(ANSA) – ROMA, 08 FEB – “Il forte sviluppo della filiera brassicola verificatosi nell’ultimo decennio ha messo in evidenza la necessita’ di riuscire ad avere maggiori quantita’ di luppolo di origine nazionale, cosi’ da dare agli agricoltori la possibilita’ di fregiarsi di un prodotto 100% italiano; ad oggi, infatti, tutte le birrerie agricole utilizzano per lo piu’ malto italiano, ottenuto dalla coltivazione di orzo nazionale, e il luppolo e’ rimasto l’unico ingrediente che i produttori fanno fatica a reperire nel nostro Paese”. A ricordarlo e’ Copagri intervenendo oggi alla riunione del Tavolo di filiera del luppolo, svoltasi in videoconferenza al Mipaaf. “A fronte- continua l’organizzazione agricola- della notevole e costante crescita della filiera brassicola, infatti, che conta oltre mille microbirrifici, distribuiti lungo tutto la Penisola e concentrati soprattutto nelle regioni centro-settentrionali del Paese, la superficie a luppolo in Italia ammonta a poco meno di 60 ettari, coltivati da circa un centinaio di aziende agricole con una superficie media di poco piu’ di mezzo ettaro”. Copagri, evidenzia inoltre, nell’ambito della tematica, la necessita’ di incrementare la produzione nazionale puntando sulla ricerca e sull’aggregazione tra birrifici. E’ rimarcato che “il comparto brassicolo rappresenta uno dei settori piu’ dinamici dell’economia italiana, caratterizzato da un alto livello di innovazione e di imprenditoria giovanile, e va pertanto sostenuto, anche nell’ottica della diversificazione del reddito, continuando a lavorare per fare sistema tra la politica, il mondo della ricerca e quello delle associazioni di categoria e dei produttori, cosi’ da andare a chiudere la filiera nazionale e sopperire alla carenza di materie prime, quali orzo e luppolo, necessarie per la produzione di birre 100% italiane”. (ANSA). Y39-LOG 08-FEB-21 13:46 NNNN