inRassegna Stampa il28 Luglio 2020

Adnkronos, “Fase 3: Copagri, quarantena ‘attiva’ e tamponi per salvare vendemmia” (28/07/20)

Roma, 28 lug. (Adnkronos) – “Ci troviamo alle porte della vendemmia e i produttori, alle prese con una maggiore richiesta di manodopera agricola, si trovano a doversi confrontare con una ulteriore problematica legata nuovamente all`emergenza Coronavirus; l`aggravarsi della situazione mondiale legata ai contagi, infatti, ha portato nuove restrizioni relative al movimento delle persone e, in particolare, dei lavoratori provenienti dall`Europa orientale, la cui importanza è fondamentale per le operazioni vendemmiali”. Lo sottolinea il presidente della Copagri Franco Verrascina a proposito dell`obbligo di quarantena per tutti coloro i quali arrivano nel nostro Paese dalla Romania e dalla Bulgaria. “Nella piena consapevolezza della gravità della situazione pandemica e nel pieno rispetto delle normative nazionali e comunitarie in materia di salute, riteniamo di fondamentale importanza avviare immediatamente un confronto con le autorità preposte, valutando possibili soluzioni alternative che permettano ai viticoltori del nostro Paese di reperire la qualificata manodopera della quale necessitano”, continua il presidente. “Pensiamo a soluzioni quali la cosiddetta `quarantena attiva`, già prevista in altri paesi europei, che dà ai lavoratori, a determinate condizioni, la possibilità di svolgere il proprio compito senza perdere 14 giorni di attività; mettiamo sul tavolo del confronto anche misure alternative, quali l`effettuazione di tamponi entro 24 ore dall`arrivo del lavoratore straniero, o anche durante le visite preassuntive, legando l`assunzione alla negatività dello stesso. Va da sé che ognuna di queste misure non possa prescindere dalla misurazione della temperatura, vincolante per l`ingresso in azienda, e dalla fornitura di gel igienizzante e di dispositivi di protezione individuale-Dpi”, suggerisce Verrascina. (Sec-Arm/Adnkronos)ISSN 2465 – 12228-LUG-20 17:40 .NNNN