inComunicati Copagri il5 Giugno 2024

Giornata mondiale ambiente, da agricoltura servizio ecosistemico essenziale per tutela territorio

Battista, rimettere in agenda tema contenimento consumo del suolo facendo sintesi di numerosi testi arenati in Parlamento

Roma, 5 giugno 2024 – “Oltre all’encomiabile lavoro produttivo portato avanti tra tantissime difficoltà per nutrire il pianeta, l’agricoltura svolge un vero e proprio servizio ecosistemico essenziale, fondamentale nella lotta al climate change, nella tutela della biodiversità, nella difesa del territorio e nella gestione sostenibile delle risorse naturali”. Lo sottolinea il presidente della Copagri Tommaso Battista, in occasione del World Environment Day, la Giornata mondiale dell’ambiente che si celebra oggi e che quest’anno è dedicata al ripristino del territorio, come si evince dallo slogan #GenerationRestoration.

“Il settore agricolo, inoltre, che non a caso viene definito primario, riveste un’importanza strategica in termini di contrasto alla desertificazione e di resilienza alla siccità, altri temi fondamentali al centro dell’odierna Giornata mondiale”, prosegue Battista, ricordando che “proprio questo positivo orientamento ha portato all’atteso riconoscimento del ruolo dell’agricoltore quale custode dell’ambiente e del territorio, col quale si certifica il grande impegno dei produttori agricoli, che sono i primi fautori di pratiche agricole sostenibili che aiutano a coniugare la produzione di cibo sano e nutriente con la salvaguardia dell’ambiente”.

“La difesa del territorio – aggiunge il presidente della Copagri – è legata a doppio filo alla tutela dei suoli, dalla cui salvaguardia dipende oltre il 95% della produzione di cibo; appare del tutto evidente, quindi, come sia prioritario agire per invertire l’attuale e preoccupante trend in base al quale oltre un terzo dei suoli mondiali risulta moderatamente o fortemente degradato, tanto che si perdono circa 500 ettari di terreni ogni mezz’ora, con evidenti limitazioni per la produzione di alimenti”.

“In ragione di ciò, è arrivato il momento di rimettere in agenda il tema del contenimento del consumo del suolo, partendo dalle numerose proposte legislative presentate negli ultimi anni, i cui iter sembrano essersi sostanzialmente arenati; questi importanti testi normativi vanno necessariamente ripresi, facendone sintesi e arrivando alla stesura di un testo unificato, così da andare a tutelare e ripristinare i suoli, che sono una matrice estremamente fragile e preziosa, nonché una risorsa non rinnovabile e di vitale importanza per l’agricoltura, per la zootecnia, per la biodiversità e per il comparto forestale”, conclude Battista.