inComunicati regionali il28 Maggio 2024

Lombardia: PNRR, dal bacino idrico di Calcinato fondamentali risposte alle istanze del territorio bresciano

Baronchelli, una riserva idrica per quasi 200 ettari di terreni agricoli; ennesima dimostrazione dell’importanza del gioco di squadra

Brescia, 28 maggio 2024 – “In un contesto quale quello attuale, nel quale sono ogni giorno più tangibili gli effetti del climate change, con il sempre più frequenti verificarsi di eventi atmosferici estremi che si alternano a fenomeni siccitosi e che vanno a impattare in maniera significativa sulla produttività delle aziende agricole, è fondamentale intervenire sulla rete delle infrastrutture idriche, lavorando per migliorare ed efficientare la gestione della risorsa acqua”. Lo ha sottolineato il presidente della Copagri Brescia Alessandro Baronchelli intervenendo alla cerimonia inaugurale di inizio lavori per la realizzazione del bacino idrico polifunzionale di Calcinato, promosso dal Consorzio di Bonifica Chiese.

“In questo senso, assume una particolare rilevanza il recupero e l’utilizzo quale bacino idrico di una ex cava lapidea, che grazie a un volume di invaso di 700mila metri cubi permetterà la laminazione delle piene di una parte considerevole del territorio bresciano, rendendo al contempo disponibile una riserva idrica esclusiva per l’irrigazione di un comprensorio agricolo di quasi duecento ettari”, ha aggiunto Baronchelli, evidenziando che “una simile iniziativa, oltre agli evidenti benefici diretti per l’agricoltura e per i produttori del territorio, avrà molteplici e positivi risvolti in termini sociali, occupazionali, economici e ambientali”.

“Oltre allo stoccaggio dell’acqua piovana, che permetterà di rispondere concretamente alle ricadute della siccità, la realizzazione del bacino idrico di Calcinato garantirà una maggiore difesa dal rischio delle piene, andando al contempo a tutelare il territorio dai fenomeni legati al dissesto idrogeologico”, ha proseguito il presidente della Copagri Brescia, ricordando che “l’iniziativa, avviata nel 2017 per concludersi nel 2026, è stata appoggiata dal primo istante della Copagri e sarà realizzata grazie agli investimenti del PNRR finalizzati alla resilienza dell’agrosistema irriguo e a una migliore gestione delle risorse idriche”.

“E’ l’ennesima dimostrazione del fatto che quando si gioca di squadra i risultati arrivano; grazie alla grande sinergia tra tutti i principali protagonisti del territorio bresciano e alla lungimiranza del Consorzio di Bonifica Chiese, infatti, siamo riusciti a fare in modo che una cava, dismessa e abbandonata da oltre trent’anni, invece di diventare una vera e propria discarica a cielo aperto, si trasformasse in una fondamentale risorsa per tutta la zona circostante”, ha concluso Baronchelli.