inComunicati regionali il22 Giugno 2022

Veneto: il 24/06 a Cerea (VR) incontro Copagri “Agroenergie: il futuro del primario passa dal PNRR”

Giulietti, incontro aperto a tutti gli agricoltori e allevatori per presentare potenzialità energetiche attività agricola

Verona, 22 giugno 2022 – “Il comparto primario nazionale si caratterizza per il rilevante contributo alla produzione di energia rinnovabile, arrivando a coprire quasi il 50% dei consumi di energia da FER e l’8,7% di quelli totali, ma anche per consumi energetici molto contenuti, pari al 2,3% del totale nazionale; a fronte di un contesto in continua evoluzione, anche in relazione alla spinta propulsiva che deriverà dal PNRR, è necessario ragionare sulle possibili iniziative da mettere in campo per promuovere lo sviluppo delle agroenergie, ovvero di tutte quelle potenzialità energetiche derivanti dall’attività agricola”. Lo sottolinea il presidente della Copagri Veneto Carlo Giulietti, informando che proprio questi temi saranno al centro del confronto “Agroenergie: il futuro del primario passa dal PNRR”, che si terrà venerdì 24 giugno, dalle ore 18:00 presso l’Area EXP di Cerea, in Via Guglielmo Oberdan 10.

Durante l’incontro, al quale sono invitati a partecipare tutti gli agricoltori e gli allevatori della zona e delle regioni limitrofe, verranno approfondite le grandi potenzialità legate alle biomasse e all’utilizzo degli impianti fotovoltaici e agrivoltaici, che saranno presentate da Alessandro Pierantoni, coordinatore tecnico nazionale di GAIA Energia, la cooperativa promossa dalla Copagri per raccogliere la sfida della transizione energetica e valorizzare e sostenere la produzione e il consumo delle agroenergie.

“Con il PNRR vengono stanziati 1,5 miliardi per l’agrisolare, 1,1 miliardi per l’agrivoltaico e 1,9 miliardi per il biometano e il biogas, cifre di tutto rispetto con le quali l’agricoltura potrà contribuire in maniera significativa a ridurre la dipendenza del Paese dai carburanti fossili; la priorità, ovviamente, dovrà essere quella di continuare a garantire la piena salvaguardia e la completa tutela dei suoli agricoli, il cui fine primario è e deve continuare a essere la produzione di cibo”, aggiunge Giulietti, che aprirà i lavori del confronto.