inRassegna Stampa il29 Dicembre 2021

Adnkronos, “Agricoltura: Copagri, nasce cooperativa GAIA energia per sviluppare rinnovabili” (29/12/21)

Roma, 29 dic. (Adnkronos/Labitalia) – Contribuire allo sviluppo, alla
produzione e alla vendita delle agroenergie, sostenendo la transizione
verso fonti di energia rinnovabile compatibili con la produzione
agricola, andando al contempo a promuovere l’efficientamento
energetico e la diffusione di impianti a basso impatto ambientale e
paesaggistico. Sono solo alcuni degli obiettivi alla base della
costituzione della cooperativa Gaia energia, creata dalla Copagri con
il fine prevalente di sviluppare le rinnovabili nel settore agricolo.

Ne dà notizia la Confederazione, spiegando che Gaia energia può già
contare su diverse migliaia di produttori agricoli interessati ed è
stata costituita su impulso delle federazioni regionali, che ad essa
hanno aderito e che hanno provveduto a eleggere Sergio Marini
presidente.

Le agroenergie, ovvero l’energia prodotta dalle imprese agricole,
zootecniche, forestali e dall’agroindustria grazie al ricorso a fonti
quali il fotovoltaico, il solare e le biomasse, rappresentano senza
dubbio la più importante fra le fonti di energia rinnovabile, in
quanto permettono, fra l’altro, di valorizzare gli scarti agricoli e i
residui colturali, che nel 2019 hanno raggiunto la considerevole
quantità di 25 milioni di tonnellate, sfruttando anche gli spazi quali
tetti, superfici marginali o non direttamente utilizzabili.

La neonata cooperativa farà della
sostenibilità uno dei propri punti di forza, assicurando un utilizzo
delle risorse che permetta la ricostituzione delle biomasse senza
alterare gli ecosistemi e senza entrare in conflitto con l’uso del
suolo agricolo per la produzione di alimenti e mangimi. Tra gli scopi
sociali alla base della costituzione di Gaia energia, inoltre, ci sono
la promozione dell’energia prodotta da piccoli impianti gestiti da
agricoltori, così da assicurare la permanenza delle imprese agricole
sui territori, lo sviluppo della sostenibilità della filiera agricola,
nell’ottica della riduzione degli sprechi e dell’utilizzo di energia a
chilometro zero, e la valorizzazione della multifunzionalità agricola,
con risvolti positivi anche sul versante del reddito.

”Parliamo di un settore in forte crescita e in continua espansione,
che oltre a contribuire alla decarbonizzazione del primario e del
Paese, assicura un notevole apporto in termini di servizi
ecosistemici; le agroenergie, infatti, beneficeranno di una
significativa spinta derivante dall’impostazione e dai contenuti del
Pnrr, che mette 4,5 miliardi a disposizione della transizione
energetica”, sottolinea il presidente Marini.

”Gaia energia – aggiunge Marini – rappresenta il primo esempio di
comunità energetica nazionale in cui un marchio etico garantirà alti
livelli di sostenibilità ed eticità nella produzione e nel consumo di
quella che è, a tutti gli effetti, l’energia degli agricoltori
italiani. In questa comunità trovano spazio produttori, distributori e
consumatori di agroenergie, che cooperano per dar vita alla forma più
compiuta e innovativa di economia circolare e democrazia economica nel
campo delle energie”.

(Lab/Adnkronos)

ISSN 2465 – 1222
29-DIC-21 17:46

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