Adnkronos, “Latte: Copagri, costi produzione +2,4 cent/litro nel 2021, serve tavolo permanente” (30/09/21)
Nel 2020 perdite per quasi 250 milioni euro
Roma, 30 set. (Adnkronos) – “Gli aumenti dei prezzi delle principali
materie prime utilizzate per l’alimentazione delle vacche da latte,
fatto registrare negli ultimi mesi, ha impattato in maniera
significativa sui costi per la produzione di latte bovino e sulla
redditività degli allevatori, messa a dura prova anche dalle note
ripercussioni dell’ondata pandemica; in termini numerici, stiamo
parlando di un aumento di costi che, sulla base di nostre analisi,
solo nel 2021 ammonta a ben 2,4 centesimi al litro, senza tenere conto
degli imminenti rincari che arriveranno sul versante energetico”. Lo
sottolinea il presidente della Copagri Franco Verrascina in occasione
del tavolo di confronto sulle problematiche relative alla formazione
del prezzo del latte alla stalla, che si tiene oggi al Mipaaf alla
presenza del ministro Stefano Patuanelli.
”Tradotto in cifre, tale ulteriore aggravio in termini di costi di
produzione si traduce in una perdita media sul comparto nazionale che,
con riferimento alla produzione lattiera del 2020 e alle imprese
oggetto dell’analisi, ammonta per l’anno in corso a quasi 250 milioni
euro”, aggiunge il presidente.
”Per tali ragioni, riteniamo fondamentale istituire un tavolo tecnico
permanente finalizzato a certificare il costo di produzione del latte
alla stalla, distinguendo fra le diverse filiere produttive, e a
individuare un nuovo assetto normativo che tenga conto delle
evoluzioni comunitarie e vada a stimolare la programmazione
economico-finanziaria di un prezzo equo, che non vada a ricadere
unicamente sulle spalle dei consumatori; parallelamente, bisogna
portare avanti progetti per la valorizzazione del latte, puntando ad
esempio su latte in polvere e derivati, andando nel contempo a
promuovere le attività di comunicazione e di informazione dei
consumatori, sensibilizzandoli sull’importanza del consumo di latte e
derivati”, conclude il presidente della Copagri.
(Arm/Adnkronos)
ISSN 2465 – 1222
30-SET-21 16:34
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La via Lattea, oltre ad essere una famosa costellazione, irrangiungibile, in questi ultimi mesi del 2021, puo’ essere ironicamente assimilata alla trattativa, che ha visto coinvolti ,Il Ministro Patuanelli, i Sindacati Agricoli, Copagri, Cia e Coldiretti e la GDO. Per definire il prezzo del latte bovino pagato all’imprenditore agricolo dal consorzio, industriale o cooperativa che compra il latte, lo .imbusta e vende alla GDO, che lo ri-vende alle famiglie italiane.Il prezzo che deve concordato, siccome e’ fermo, al 1992 £760, so molti che leggono non conoscono il valore delle lire, perche’ giovanissimi, comunque equivalgono a €0.38 che quanto ci veniva pagato nel 1992, ben 30 anni fa. La domanda che vi pongo, e’ questa, quale prodotto alimentare ha lo stesso prezzo del 1992? Quindi, se visti gli aumenti trentennali, se il prezzo non verra’ adeguato, non aumentadolo ai cosumatori, che abbiamo detto resta a € 1,80,oo,ma nei 2 passaggi, 0,38€ allevatori ed 1,80 € GDO, c’e’un ricarico di E 1,42 che dovra’ essere equamente diviso.