inRassegna Stampa il18 Settembre 2021

Italpress, “G20 Agricoltura, migliaia visitatori a spazio espositivo Copagri” (18/09/21)

FIRENZE (ITALPRESS) – Migliaia di visitatori hanno affollato lo
spazio espositivo della Confederazione Produttori
Agricoli-Copagri, allestito nel capoluogo toscano in occasione dei
lavori del G20 dell’Agricoltura, il vertice che ha riunito i
ministri dell’agricoltura delle maggiori economie del mondo e che
si e’ cosi’ concluso oggi con la conferenza stampa finale del
Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Stefano
Patuanelli. Numerose sono state le iniziative, le degustazioni e i
momenti di confronto che hanno animato lo stand della Copagri,
dove e’ stata esposta, a rappresentanza delle eccellenze del
primario nazionale, una qualificata selezione di prodotti
agroalimentari, fra cui vini, oli, formaggi e salumi provenienti
da tutte le regioni del Paese, che sono stati presentati
direttamente dai produttori e offerti in degustazione ai tanti
visitatori e alle delegazioni presenti a Firenze per i lavori del
G20. Particolare interesse hanno suscitato, in particolare, i momenti
convegnistici organizzati dalla Confederazione, durante i quali
sono stati approfonditi gli usi, gli sviluppi e le potenzialita’
della canapa e le innumerevoli possibilita’ e applicazioni offerte
dall’innovazione e dalla ricerca applicata all’agricoltura, fra
cui l’utilizzo dei droni. “Siamo molto soddisfatti del grande
riscontro fatto registrare dal nostro spazio in termini di
pubblico, che ha avuto la possibilita’ di toccare con mano la
straordinaria qualita’ dell’agroalimentare del Belpaese,
presentato dalla viva voce dei produttori agricoli; sono stati
loro, infatti, i veri protagonisti delle iniziative e delle
degustazioni di piazza, ma anche dei lavori del G20”, afferma il
presidente della Copagri Franco Verrascina. “Siamo e restiamo
convinti che il futuro dell’agricoltura non possa prescindere
dalla sostenibilita’, facendo pero’ in modo che tale fondamentale
aspetto venga declinato nelle tre anime che lo compongono, ovvero
ambientale, economica e sociale, che devono necessariamente andare
di pari passo per assicurare lo sviluppo del primario”, conclude
Verrascina.
(ITALPRESS).
fil/com
18-Set-21 16:00
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