inRassegna Stampa il16 Novembre 2020

Adnkronos, “Coronavirus: Copagri Lombardia, blocco caccia provoca danni ad agricoltura” (16/11/20)

Milano, 16 nov. (Adnkronos) – ”Il blocco delle attività venatorie,
legato alle misure restrittive messe in campo dal governo per
contenere gli effetti della pandemia del coronavirus, sta portando al
proliferare incontrollato della fauna selvatica, che a sua volta fa sì
che si verifichi un aumento esponenziale degli episodi legati ai danni
causati da nutrie e ungulati, in particolare cinghiali”. Lo
sottolinea il presidente della Copagri Lombardia Roberto Cavaliere.
”Per queste ragioni, facciamo nostro l’appello rivolto al Governo
dagli assessori all’agricoltura della Lombardia Fabio Rolfi e del
Piemonte Marco Protopapa, affinché venga riaperta la caccia e sia
consentita l’attività venatoria”, spiega Cavaliere.

“E’ oltremodo urgente, infatti, andare a colmare questa grave lacuna,
legata alla interpretazione delle norme nazionali, che rischia di
aggravare il già ingente bilancio dei danni a carico dell’economia del
Paese e della nostra agricoltura, messa alle corde dalla pandemia in
atto”, continua Cavaliere.

”Una gestione incontrollata delle specie faunistiche invasive, oltre
a rappresentare un concreto pericolo per le produzioni agricole,
comporta numerose problematiche di carattere igienico-sanitario e
mette a rischio la pubblica incolumità, come dimostrano numerosi
tristi e recenti episodi di cronaca, legati alle sempre più frequenti
scorribande della fauna selvatica nei campi e addirittura a ridosso
dei centri cittadini”, aggiunge il presidente della Copagri
Lombardia.

(Red-Bco/Adnkronos)

ISSN 2465 – 1222
16-NOV-20 13:08

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