inRassegna Stampa il10 Aprile 2020

Adnkronos, “Coronavirus: Copagri, bene rimozione limitazioni silvicoltura e utilizzo aree forestali” (10/04/20)

Roma, 10 apr. (Adnkronos) – “Prendiamo atto dell’attenzione riservata
dal Premier alla necessità di far ripartire gradualmente il Sistema
Paese, alle prese con un blocco che ne sta mettendo a dura prova il
tessuto economico e produttivo, senza però allentare le maglie delle
stringenti e necessarie misure per garantire la sicurezza dei
cittadini”. Lo afferma il presidente della Copagri, Franco Verrascina
a margine della conferenza stampa del presidente del Consiglio dei
ministri Giuseppe Conte, durante la quale è stata annunciata la
proroga al prossimo 3 maggio delle restrizioni attualmente in vigore a
seguito della pandemia del Covid-19, o cosiddetto Coronavirus.
“Nel nuovo Dpcm siglato dal Premier viene prorogata sull’intero
territorio nazionale la sospensione di tutte le attività produttive
industriali e commerciali, ad eccezione, fra le altre, delle
coltivazioni agricole, della produzione di prodotti animali, del
commercio all’ingrosso di materie prime agricole e animali vivi, della
silvicoltura e dell’utilizzo delle aree forestali, comprese le
attività che sono funzionali ad assicurare la continuità delle filiere
e delle suddette attività”, evidenzia Verrascina.
“Tali nuove disposizioni rappresentano un primo passo
molto importante, anche se per la ripresa del Paese, e del primario in
particolare, sono necessari ben altri interventi che speriamo possano
trovare spazio in futuri provvedimenti, a partire dal cosiddetto DL
aprile, o Cura Italia 2”, continua il presidente della Copagri.
La rimozione delle limitazioni alla silvicoltura e all’utilizzo delle
aree forestali, sottolinea, “viene incontro alle pressanti richieste
del mondo produttivo, evitando al contempo rischi di natura ambientale
derivanti dal blocco delle attività in bosco; la silvicoltura è un
comparto strategico per le nostre aree montane, così come per
l’industria del mobile e dell’energia e proprio in ragione di ciò
avevamo sollecitato lo sblocco di tali attività, con una lettera
inviata dal coordinamento di Agrinsieme e indirizzata al Premier
Giuseppe Conte e ai ministri delle Politiche agricole Teresa
Bellanova, dello sviluppo economico Stefano Patuanelli e della Salute
Roberto Speranza”, conclude Verrascina.
(Eca/Adnkronos)
ISSN 2465 – 1222
10-APR-20 21:58
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