inRassegna Stampa il7 Aprile 2020

Agi, “Coronavirus: Copagri, in Lombardia crollo consumi affettati” (07/04/20)

(AGI) – Milano, 7 apr. – “La grave emergenza che sta vivendo il Paese
a causa della pandemia del Covid-19, o cosiddetto Coronavirus, e che
sta continuando a danneggiare numerosi settori di punta della nostra
economia, non sta risparmiando il comparto della suinicoltura della
Regione Lombardia, dove si concentra gran parte della filiera
italiana”. Lo sottolinea il presidente della Copagri Lombardia,
Roberto Cavaliere, a margine di una riunione interregionale del
tavolo sulla suinicoltura, nell’ambito del quale e’ stata avanzata la
proposta di istituire un gruppo tecnico ristretto per approfondire la
questione e studiare delle contromisure.
“Gli allevatori lombardi – continua
Cavaliere – si trovano stretti nella morsa tra l’aumento dei
costi di produzione, legati in particolare all’alimentazione
degli animali, e il calo dei prezzi a loro riconosciuti; tali
difficolta’, aggravate dalla carenza di manodopera, dal
drastico calo del turismo e dalla chiusura di bar e ristoranti,
risultano sensibilmente acuite per le produzioni DOP e hanno
ripercussioni a cascata sull’intera filiera”.    “Nonostante
il sensibile aumento degli acquisti di prodotti confezionati,
pari al 40% circa, le macellazioni sono diminuite del 20% e i
consumi di prodotti DOP, in particolare di prosciutti e
affettati, sono crollati, facendo si’ che i ricavi degli
allevatori lombardi siano calati del 20-25%; la diminuzione
delle vendite, inoltre, fa si’ che si verifichi un
sovraffollamento negli allevamenti, con il serio rischio che i
suini superino le caratteristiche di peso richieste e non
possano poi essere immessi nella filiera delle produzioni a
denominazioni d’origine”, fa notare il presidente.
“Bisogna lavorare per sensibilizzare i consumatori
sull’importanza di acquistare prodotto italiano e lavorare ad
accordi con la GDO che puntino ad aumentare l’affettatura della
carne fresca, cosi’ da decongestionare il calo dei consumi e
dare respiro agli allevatori lombardi, che rischiano di pagare
piu’ degli altri anelli della filiera questa grave situazione”,
suggerisce Cavaliere. (AGI)
Red/Flo
071150 APR 20
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