Ansa, “Coronavirus: Copagri, liquidita’ alle imprese per ripartire” (25/03/20)

(ANSA) – ROMA, 25 MAR – Garantire la liquidita’ alle imprese agricole, accompagnandole nella ripartenza con misure adeguate alla situazione. E’ la proposta avanzata dalla Copagri, evidenziando come la grave crisi sanitaria in atto si stia trasformando in una di carattere economico post-bellica, che rischia di lasciare gravissime cicatrici sull’intero tessuto produttivo nazionale. “Per il comparto primario che e’ in sofferenza da anni – sottolinea il presidente Franco Verrascina – tali problematiche vanno ad aggiungersi a tante altre, prime fra tutte la mancanza di liquidita’”.
Per la ripartenza del Paese, secondo la Copagri, occorre mettere in atto ogni strumento che possa garantire liquidita’ alle imprese; e quindi dare loro la possibilita’ di congelare l’indebitamento pregresso attraverso l’erogazione di mutui a tasso zero a durata ventennale o meglio ancora trentennale. Una proposta che Verrascina ha gia’ avanzato con i vertici delle istituzioni agricole nazionali. “La forma tecnica con attuare questa misura – spiega il presidente – e’ la concessione da parte di tutti gli istituti di credito di mutui a tasso zero con la garanzia dello Stato, ricorrendo ad esempio al Fondo Nazionale di Garanzia”. Per il presidente nell’ambito di un’operazione di questo tipo, occorre prevedere la possibilita’ di richiedere una somma congrua e sufficiente al riavvio dell’attivita’. “L’imposto – conclude Verrascina – dovrebbe essere pari al totale dei debiti verso lo Stato e verso i privati, compresi gli Istituti di Credito, incrementato fino ad un massimo del 50%, limitando il mutuo al 130% del fatturato annuo del richiedente”. (ANSA).