inRassegna Stampa il28 Febbraio 2020

Adnkronos, “Alimenti: Copagri Lazio, sosteniamo filiera grani antichi del reatino” (28/02/20)

      Roma, 28 feb. (Adnkronos) – ”Sosteniamo convintamente la filiera dei
grani antichi del reatino, promossa in risposta a un bando del PSR per
il settore cerealicolo da un gruppo informale di agricoltori, che ha
deciso di reinserire alcune varietà antiche di grani che venivano
coltivati nel territorio all’inizio del ‘900”. Lo afferma il
presidente della Copagri Lazio Guido Colasanti, ad avviso del quale si
tratta di una importante occasione per la valorizzazione de territorio
e delle sue eccellenze agroalimentari.
      ”Il recupero e la valorizzazione di varietà vegetali e animali
antiche o in disuso, infatti, è fondamentale per tutelare la
biodiversità, andando al contempo a salvaguardare l’agricoltura
sostenibile, per la quale rappresenta un patrimonio inestimabile; è
per questa ragione che nei mesi scorsi abbiamo promosso il recupero
del Cesenese nero di Castelfranco, vitigno quasi scomparso, che i
vignaioli hanno provveduto a reinnestare dai tralci di un’unica pianta
superstite di quasi duecento anni, dando così nuova linfa a un vitigno
che nell’Ottocento era largamente diffuso nella zona, ma era poi
scomparso nel tempo”, evidenzia Colasanti.
”Un aspetto di grande importanza del progetto della
filiera dei grani antichi del reatino, inoltre, deriva dalla sua
capacità di uscire dalla logica del mercato agroindustriale, andando a
garantire un compenso sostenibile per gli agricoltori, questione di
non secondaria importanza”, fa notare il presidente della Copagri
Lazio, rimarcando anche il valore etico dell’iniziativa; ”l’accordo
di filiera – spiega – prevede, infatti, il rispetto di un disciplinare
di comportamento per gli agricoltori e un disciplinare ‘etico’ per i
trasformatori e i rivenditori, affinché mantengano un’alta
accessibilità dei prodotti”.
      ”Invitiamo le aziende del territorio ad aderire alla filiera dei
grani antichi del reatino, aderendo in via formale al progetto di
Filiera Organizzata e sottoscrivendo un apposito accordo di filiera”,
conclude Colasanti.
      (Rem/AdnKronos)
ISSN 2465 – 1222
28-FEB-20 06:15
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