inComunicati Copagri il26 Marzo 2019

XYLELLA, AL MINISTRO PER IL SUD BARBARA LEZZI AVANZATE PROPOSTE DI MODIFICA AL D.L. EMERGENZE

Battista, puntare su stato emergenza, ulteriori fondi, Commissario straordinario e semplificazione burocratica

“In occasione dell’odierno incontro in prefettura a Lecce, convocato dal ministro per il Sud Barbara Lezzi per confrontarsi col mondo olivicolo sulle misure da mettere in atto per contrastare l’epidemia di Xylella fastidiosa, abbiamo presentato una serie di proposte di modifica al Decreto-Legge con disposizioni urgenti in materia di rilancio dei settori agricoli in crisi e di sostegno alle imprese agricole colpite da eventi atmosferici di carattere eccezionale”. Così il presidente della Copagri Puglia Tommaso Battista, che ha partecipato ai lavori.

“Quello che chiediamo, in particolare, è: il riconoscimento dello stato di emergenza per la Xylella fastidiosa; la nomina di un Commissario Straordinario delegato alla gestione dell’emergenza; l’applicazione delle disposizioni previste dal Decreto Legislativo 1/2018 per la gestione delle emergenze di rilievo nazionale; lo stanziamento di ulteriori fondi, così come annunciato dal premier Conte, per fronteggiare l’epidemia e contribuire alla ricostruzione del patrimonio olivicolo salentino; la semplificazione burocratica delle procedure per gli abbattimenti e i reimpianti”, spiega Battista.

“Abbiamo poi chiesto al sottosegretario all’agricoltura Alessandra Pesce di adoperarsi per lo stanziamento, nell’ambito del Piano Olivicolo Nazionale, di nuovi investimenti che siano indirizzati alla ricerca per la qualità e per la lotta alla contraffazione, così da far ripartire la produzione e il comparto olivicolo del Salento”, aggiunge il presidente della Copagri Puglia.

“Ad oggi, infatti, abbiamo oltre 10 milioni di piante infette, cifra che moltiplicata per un costo di abbattimento e reimpianto pari a circa 150 euro ad albero, dà un’idea della gravità dei danni e palesa l’insufficienza delle risorse finora stanziate. Ricordiamo che stiamo parlando di un settore di vitale importanza per l’economia regionale e nazionale, che conta oltre 350mila imprese e rappresenta il 13,59% del totale delle aziende agricole italiane, per un valore della produzione di circa 4 miliardi di euro l’anno”, conclude Battista.