inComunicati Copagri il23 Ottobre 2018

Xylella, le proposte della Copagri al tavolo tecnico al Mipaaft

Rilanciato al Dicastero dell’Agricoltura l’allarme sulla drammatica crisi dell’olivicoltura pugliese

Roma, 23 ottobre 2018 – Un’emergenza nazionale che va affrontata con norme univoche e misure di sostegno agli agricoltori che non solo sono danneggiati ma vivono nella confusione estrema. Così la delegazione di Copagri alla riunione tecnica sulla Xylella convocata al ministero delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo ha rilanciato l’allarme sulla drammatica crisi dell’olivicoltura pugliese, che rappresenta la metà della produzione nazionale.

Procedure di eradicazione lunghe, farraginose e costose e monitoraggio interrotto nelle nuove zone infette sono state alcune delle criticità segnalate insieme alla inadeguatezza degli uffici preposti all’assistenza. In un documento, illustrato dal presidente regionale Tommaso Battista, la Copagri ha presentato un dettagliato elenco di proposte, che prevedono, tra l’altro: una cabina di regia da istituire al ministero; potenziare la ricerca e la sperimentazione di varietà di olivo resistenti al batterio; coordinare gli interventi di sostegno, compresi quelli del Psr Puglia attivando misure di solidarietà ad oggi mancate; deroga per le Op olivicole che insistono nelle aree colpite dalla xylella dai parametri della commercializzazione previsti per il mantenimento del riconoscimento; permettere agli agricoltori lo svellimento delle piante con procedure semplificate; ripristinare per le aziende agricole ricadenti nell’area infetta la liquidazione della pac per importi superiori a 250 euro e assicurare agevolazioni di carattere fiscale e previdenziale; sostenere le cooperative agricole di trasformazione messe in crisi dalla riduzione delle produzioni.

Nel corso dell’incontro la Copagri ha anche affrontato la problematica dei vivai che stanno subendo gravi danni dal divieto di movimentazione: la realtà economica dell’orticoltura pugliese rappresenta 500 milioni di fatturato e milioni di giornate di lavoro.