inComunicati Copagri il28 Giugno 2018

DAZI, D’ACCORDO CON CENTINAIO SUL RISCHIO DI RITORSIONI CONTRO L’EXPORT NAZIONALE

Verrascina, fondamentale scongiurare il rischio di una guerra commerciale e lavorare per regole chiare e condivise sull’import

“Esprimiamo soddisfazione per le parole del Ministro delle Politiche agricole Gian Marco Centinaio, secondo cui ‘dazi chiamano dazi’ e bisogna ‘evitare che vengano messi a nostro danno’, puntando invece sulla diplomazia e sulla reciprocità tra Paesi, grazie a ‘controlli severi e garanzie sanitarie su quello che arriva nei nostri porti’”. Così il presidente della Copagri Franco Verrascina a proposito delle recenti dichiarazioni del responsabile del dicastero dell’agricoltura.

“Bisogna scongiurare a ogni costo il rischio di una guerra commerciale, che metterebbe a serio rischio la stabilità e l’andamento dei mercati mondiali, con pesanti ripercussioni sulle produzioni agricole comunitarie e il reddito degli imprenditori”, aggiunge il presidente della Copagri.

“È necessario lavorare per avere regole certe e uguali per tutti riguardanti la qualità e le caratteristiche dei prodotti che entrano nel nostro Paese e le modalità con cui questi sono realizzati; i cibi importati dall’estero devono rispettare gli stessi standard normativi delle produzioni nazionali”, continua il presidente Verrascina.

“Un ragionamento analogo a quello fatto dal Ministro sui controlli va esteso e applicato anche agli accordi di commercio internazionale come il Ceta, l’accordo economico e commerciale globale tra l’Unione Europea e il Canada; con questo accordo – è bene ricordarlo – vengono riconosciute 41 indicazioni geografiche tutelate e molte altre se ne potrebbero aggiungere con un costante lavoro di informazione e diplomazia”, conclude il presidente.